lunedì 16 settembre 2024
Hikikomori Coop Sociale Onlus
MERCANTI DI SOGNI
Siamo veramente tanto felici!
domenica 15 settembre 2024
GRAZIE MONICA!
Il coraggio…
Donatella Missirini e i ragazzi che ci parlano degli hikikomori
Siete tutti invitati il 15 settembre, alle ore 21.00, presso il Chiostro di San Francesco a Cesena per un bellissimo spettacolo teatrale sugli hikikomori
Donatella Missirini e 15 meravigliosi ragazzi vi aspettano
sabato 14 settembre 2024
Fabio Busetti a Issogne per la presentazione del libro sugli hikikomori
Siete tutti invitati a Issogne il 20 settembre alle ore 21.00 per la presentazione del libro di Monica Gorret: L'assordante rumore di una foglia che cade
Il libro racconta la storia di una ragazza ritirata
Fabio Busetti parlerà del punto di vista delle famiglie dei ragazzi ritirati e saranno presenti diversi genitori provenienti da diverse regioni italiane
venerdì 13 settembre 2024
Hikikomori, il non profit primo argine
Dai ragazzi, l’attenzione è arrivata poi soprattutto da parte dei genitori, che oggi rappresentano l’80 per cento dei contatti all’associazione omonima e che in oltre 4 mila in Italia partecipano ai numerosi gruppi di auto-mutuo aiuto (che coprono quasi tutte le province d’Italia, ndc) riuniti sotto l’ombrello dell’altra associazione, “Hikikomori Italia Genitori” onlus, composta da un migliaio di iscritti effettivi. “Ai gruppi territoriali, che si riuniscono con cadenza all’incirca mensile, presenziano sempre psicologi formati da noi che vi collaborano in modo volontario, non con l’obiettivo di prenderli in carico ma di renderli parte attiva della soluzione”.
Hikikomori, il non profit primo argine
sabato 7 settembre 2024
HIKIKOMORI ITALIA GENITORI IN REGIONE
Un aiuto dalle istituzioni perché le famiglie degli “hikikomori”, i giovani che scelgono il ritiro sociale volontario, siano supportate nelle enormi difficoltà e responsabilità che devono gestire. È quanto hanno chiesto le referenti dell’Associazione Hikikomori Italia Genitori durante un’audizione in Commissione Sanità, presieduta dal vicepresidente Domenico Rossi. L’audizione era stata richiesta da Diego Sarno (Pd), che ha annunciato la presentazione di una proposta di legge sul tema.
“Hikikomori Italia Genitori fa capo a oltre 4mila famiglie, di cui circa 400 in Piemonte”, ha spiegato Elena Carolei, presidente dell’associazione. “Siamo strutturati in gruppi locali territoriali di auto e mutuo aiuto e lavoriamo in collaborazione con uno psicologo. Cerchiamo di trovare e condividere soluzioni per favorire l’uscita graduale dei nostri ragazzi dall’isolamento. Ma non è un lavoro facile: dobbiamo affrontare imposizioni scolastiche, alcune istituzioni negano il problema. Se non mandiamo i figli a scuola riceviamo la segnalazione al Tribunale dei minori. Ma è molto difficile identificare il confine fra responsabilità e impossibilità di agire”.
“Alle istituzioni chiediamo un dialogo costante con le famiglie e soprattutto la flessibilità nella gestione delle assenze dalla scuola o dal lavoro e servizi di supporto sanitari e di welfare che tengano conto della peculiarità di questi ragazzi”, ha aggiunto Antonella Valerio, componente dell’associazione.
Le audite hanno fatto riferimento a un Protocollo d’intesa sottoscritto con l’Ufficio scolastico regionale e la Regione Piemonte nel 2018 che favoriva il confronto delle famiglie con la scuola e le istituzioni. “Si tratta di un documento che poneva il Piemonte all’avanguardia sul tema. Purtroppo, però, per rinnovarlo l’Ufficio scolastico regionale ha chiesto modifiche che ritenevamo peggiorative per i nostri ragazzi e da allora non siamo stati più contattati”, ha aggiunto Carolei che, rispondendo a Sarno, ha precisato che l’Usr chiedeva di modificare la modalità di certificazione del disagio in strutture pubbliche di neuropsichiatria e non solo mediante certificato di un medico o psicologo iscritto all’albo.
“Ci risulta tuttavia che l’Usr stia proponendo un nuovo protocollo solo alla Regione. Vorremmo invece essere coinvolti, grazie alla nostra esperienza possiamo fornire utili indicazioni per identificare le peculiarità di questo disagio”, ha concluso Carolei.
In risposta al presidente Alessandro Stecco - che ha annunciato di voler presto audire per un confronto anche l’Ufficio scolastico regionale - Carolei ha specificato che il protocollo non comportava oneri per le parti e che forniva utili indicazioni per l’utilizzo della normativa nazionale allo scopo di aiutare gli hikikomori e le loro famiglie.
Sono intervenuti anche i consiglieri Silvana Accossato (Luv), Francesca Frediani (Gruppo misto-Up), Silvio Magliano (Moderati), Sean Sacco (M4s), richiedendo approfondimenti sui contenuti del protocollo, la formazione necessaria degli psicologi e i percorsi diagnostici previsti per inquadrare il problema.
Protocollo d’intesa sugli hikikomori: “Non escludete le famiglie”
venerdì 6 settembre 2024
Hikikomori Coop Sociale Onlus
Ciao a tutti. È con estrema gioia e soddisfazione che condivido con voi la partenza lunedì 16 settembre presso la cooperativa Hikikomori d...
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Mi è arrivato un messaggio splendido. "Quando noi genitori navighiamo nel buio, durante la tempesta, cerchiamo di scorgere la luce di u...
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