mercoledì 31 luglio 2024

AOSTA PER L'ASSOCIAZIONE HIKIKOMORI ITALIA GENITORI

 




Si è svolto oggi, 17 novembre 2022, ad Aosta un fantastico meeting sul ritiro sociale 

Si ringraziano le organizzazioni che lo hanno promosso: Con i bambini, Noi e gli altri, Enaip Valle D'Aosta, Movi - Menti




Si ringraziano le due simpaticissime Simona Bertone e Lucia Poli che ci hanno guidato nella valle

Si ringrazia la Cittadella dei giovani che ci ha ospitato e tutti i partecipanti all'incontro.




Il meeting è stato aperto dal bravissimo Marco Crepaldi che ha introdotto il problema del ritiro sociale.

Elena Carolei ha fatto un quadro perfetto di cosa vive una famiglia con un figlio ritirato

Michele De Bonis ha conquistato tutti con la sua empatia 

Per chi volesse un contatto: valledaosta@hikikomoriitalia.it




Bravissime Marina Pavarini e Sabrina Bresolin

Si ringrazia la moderatrice dell'incontro Nathalie Grange, giornalista, ma la vera sorpresa è stata il neuropsichiatra infantile Alessandro Zangari dell'Ausl VdA




Sappiamo bene che il ritiro sociale NON è una patologia, ma potrebbero - condizionale - ANCHE  insorgere delle patologie e quindi aspettiamo il video perchè non vorrei rovinarvi l'intervento del bravissimo nonchè bellissimo e giovanissimo dott. Zangari 



Interessante che più volte si è parlato di intelligenza cognitiva ed emotiva dato che i ragazzi ritirati sono per lo più molto intelligenti, ma faticano nei rapporti coi pari 




Grazie di cuore a tutti 


Il protocollo medico non da nessuna indicazione di come deve essere il comportamento con un bambino ritirato e nemmeno lo potrebbe dare dato che NON è una patologia
Purtroppo in neuropsichiatria arrivano i genitori che sanno meglio di chiunque altro che il ritiro NON è una patologia ma hanno bisogno di questo benedetto certificato di fobia scolare per la scuola
Se il medico scrive "fobia scolare" dato che le fobie sono patologiche ha anche il dovere di curare e quindi come cura un medico? Coi farmaci
Al controllo arriva il genitore che magari passa pure da un altro medico, differente dal primo e dice che il farmaco ha prodotto questi e questi effetti . Facilmente si cambia farmaco
Altro controllo - Mio figlio non lo vuole più prendere il farmaco perchè dice che il problema è familiare - Assistenti sociali
Così un bambino non capito dalla scuola, dalla famiglia, dai medici, rischia pure di dover spiegare il suo disagio al giudice che è l'ennesimo che facilmente sbaglia per tutta la trafila burocratica sbagliata che si è innescata


Universo 25, una società destinata al collasso

Fogna del comportamento

La volpe

Enaip Vallée d'Aoste

Noi e gli Altri scs

Movi-Menti

Con i Bambini

Aosta per Hikikomori Italia genitori. A

Marco Crepaldi

Elena Carolei

Michele De Bonis

I docu film sugli Hikikomori



venerdì 26 luglio 2024

PRESENTAZIONE DEL LIBRO L'ASSORDANTE RUMORE DI UNA FOGLIA CHE CADE

 



Oggi, in una sala gremitissima del comune di Aosta, si è svolta la prima presentazione del libro di Monica Gorret: L'assordante rumore di una foglia che cade

Sono stati tutti meravigliosi 

In primis mi ha stupito il sindaco di Aosta che ha presentato il problema del ritiro scoiale meglio di un bravissimo psicologo 

L'assessora Titti Forcellati ha fatto da coordinatrice dell'incontro ponendo le giuste domande all'autrice e all'editore 

Monica Gorret è dolcissima. Quando ha detto che Nicole, la ragazza hikiki del libro è andata a stare dai nonni che hanno attuato le buone prassi, ho pensato alla nostra fantastica nonna Santina 

Complimentissimi al fantastico editore Echos Group Italia che ha avuto anche un bel coraggio a pubblicare un libro così bello, ma che tratta un argomento molto difficile 

Adorabile Marco, il ragazzo che ha letto dei brani del testo 

Infine che dire del fantastico pubblico così numeroso e così attento. Al termine una ragazza mi è venuta a dire che farà la sua tesi sul ritiro sociale 

Ringrazio tutti e mi complimento con tutti per aver approcciato al problema nel migliore dei modi. Bravi! 

L'ASSORDANTE RUMORE DI UNA FOGLIA CHE CADE

Echos edizioni





Aosta non è insensibile al problema del ritiro sociale già da tempo. Nel novembre 2022 ci aveva regalato un fantastico convegno promosso da Lucia Poli con la Cooperativa sociale Noi e gli altri

Aosta per Hikikomori Italia e Hikikomori Italia genitori








Durante la presentazione del libro "L'assordante rumore di una foglia che cade" ho preso tantissimi appunti e ve ne riporto alcuni
Bravissimo il sindaco che ha parlato meglio di uno psicologo e ha detto che il tema del ritiro sociale è un tema che riguarda tutti noi, nessuno escluso. Nell'adolescenza siamo pronti per sbocciare, ma è facile che arrivi un dolore e ci colpisca proprio nel momento di maggiore fragilità. A quel punto o hai la forza di reagire o diventi prigioniero di questo disagio perchè ti mancano gli strumenti per affrontarlo ed è proprio li che questo libro vuole andare ad aiutare
L'assessora che ha condotto l'incontro ha giustamente detto che il fenomeno del ritiro è un problema che coinvolge l'intera famiglia e Nicole, la protagonista del libro dice: "Non sono io che sbaglio ma chi mi mette in questa condizione"
E' stato ancora detto.. questo libro è un percorso terapeutico che è servito all'autrice per rigenerarsi da blocchi del passato e servirà sicuramente a chi lo legge
Il figlio dell'autrice ha chiesto alla mamma di continuare a scrivere di Nicole in un secondo libro per dare speranza alle famiglie hikiki
Bravissimi tutti!
Lina





Ieri è stata, per me, una giornata molto emozionante ed intensa. Non sapevo cosa aspettarmi e come comportarmi. E non sapevo se ci sarebbe stata gente e se qualcuno fosse interessato a quello che avevo da raccontare.
Invece il salone Ducale era pieno di persone, giovani e meno giovani, ed erano tutti molto attenti. E a tratti, mi è parso, anche emozionati.
Vorrei ringraziare tanto il @ComunediAosta che mi ha permesso di vivere questo momento, il Sindaco, con le sue parole sentite e molto attente nei riguardi di un argomento così delicato, e l'assessora Titti Forcellati, sempre molto sensibile e piena di energia positiva.
Ma devo ringraziare anche Marco, che ha letto i brani del mio libro rendendoli così intensi e belli che stentavo a riconoscere le mie parole. E poi Ezio e Sara, per le loro foto e la loro pazienza, alcuni genitori o rappresentanti degli Hikikomori, anche arrivati da Torino per assistere alla presentazione. I miei amici/che e colleghi/e, sempre simpatici e pronti a farmi sorridere anche se ero tesissima. E i miei "ragazzi", che con mio marito mi sostengono sempre, anche in quest'ultima follia. E per ultimi, ma non ultimi di certo, il mio editore (Echos Edizioni) e tutto il suo staff, soprattutto Samanta, che da qualche mese mi supporta e sopporta con pazienza e professionalità.
L'argomento è complesso e delicato, ma ora questo mio progetto è partito ed è anche questo un modo per parlarne, un modo per far conoscere problemi e situazioni spesso nascosti o evitati. E spero, nel mio piccolo, di poter aiutare qualcuno, nell'unico modo che conosco: scrivendo storie.
Grazie a tutti! ❤️







Ho letto in 5 giorni L'ASSORDANTE RUMORE DI UNA FOGLIA CHE CADE di Monica Gorret e l'ho trovato divino
Prima di tutto mi è piaciuta la forma in cui scrive la scrittrice, perchè è dolce ma accattivante e scorre come un bellissimo ruscello di montagna
La storia di Nicole è la storia di qualunque ragazzo ritirato non al terzo stadio e tutto collima con le nostre storie vere
Non vorrei spoilerare ma qualcosa lo riporto
Pensandoci ora dopo 4 anni posso dire con estrema certezza di essermi salvata la vita. Puo' sembrare una follia lo so, soprattutto oggi in questa moderna società dove si vive solo per essere notati, visti, accettati. Dove l'apparire ha scavalcato l'essere e il rumore e la mediocrità sono diventati imperanti ...
Le ferite pian piano guariscono, ci si disinfetta, esistono creme cicatrizzanti, cerotti, pastiglie antibiotiche o antidolorifici. Altri dolori invece, quelli che ti schiacciano il cuore e ti stritolano il cervello come morse giganti, quelli non passano mai!
Mi è piaciuta la pag.72 dove si dice esattamente come trattare le persone in difficoltà
Il capitolo che mi è piaciuto di più è quello del ragnetto in camera e quello che mi ha scioccato di più è quello del dopo luna park
Consiglio questo libro a tutti i genitori, sia che abbiano figli ritirati che no, perchè sono messi ben in luce gli sbagli dei genitori e come i nonni hanno saputo ovviare a quegli sbagli
Brava Monica Gorret! Il tuo messaggio di amore arriva forte e chiaro!
Lina


mercoledì 24 luglio 2024

L'ASSORDANTE RUMORE DI UNA FOGLIA CHE CADE

 





La simpaticissima Titti Forcellati, assessore (o assessora?) alle politiche sociali nel comune di Aosta, ha organizzato un incontro con la scrittrice Monica Garret che ha scritto un libro in cui si parla della storia di una ragazza hikikomori 
Ci vediamo quindi tutti il 26 luglio 2024 alle ore 17.30 nel Salone ducale di Aosta 

Nicole è una giovane donna, appena uscita dall’adolescenza, ma con una vita già carica di vissuti dolorosi, a partire dal difficile rapporto con i genitori (fortunatamente compensato dai nonni), fino ad arrivare alla violenza sessuale subita da giovanissima e al non saper più come interpretare i segnali del proprio corpo e delle altre persone. La classica goccia che fa traboccare il vaso la spinge a chiudersi in casa, anzi, nella vecchia camera da letto della zia, in casa dei nonni, e diventa come gli “Hikikomori”, giovani che si auto-recludono nelle loro stanze da letto e si isolano, per anni, dal mondo esterno, con tutte le conseguenze che ne derivano. A differenza dei suoi “cugini” giapponesi, però, i motivi che la spingono a “murarsi viva” sono differenti e, solo grazie ad una estrema presa di posizione del nonno, preoccupato per lo scorrere inesorabile degli anni, Nicole decide di intraprendere un percorso di introspezione e di sostegno tramite psicoanalisi, che la aiutino ad uscire dall’isolamento. Analizzando i problemi che l’hanno traumatizzata al punto di non voler più contatti col mondo esterno (problemi e situazioni che tanti giovani potrebbero incontrare lungo la strada che li porta a diventare adulti, compreso il complicato rapporto col proprio corpo e la propria accettazione di genere), Nicole cerca di trovare il modo giusto per superarli, ma ciò che spera di capire è soprattutto il perché, forse, dovrebbe provarci e usci-re nuovamente nel mondo. Per tornare a vivere.



lunedì 22 luglio 2024

DUE GIORNI AL CAMPEGGIO





Sento il dovere di dire un grosso GRAZIE a Fabio Busetti per il suo impegno verso i ragazzi ritirati e lo faccio con una splendida testimonianza

MI E' ARRIVATO UN AUDIO SPETTACOLARE!
Siamo stati in campeggio due giorni con degli amici dopo che cento volte R. ha detto vengo, non vengo.. va be tutte cose che noi conosciamo bene
Alla fine non so dove ha trovato il coraggio e la serenità di venire ma forse è stato il fatto che abbiamo annullato qualunque aspettativa e gli abbiamo detto di fare le cose con i suoi tempi, che noi avremmo capito
Abbiamo passato due giorni fantastici con persone che ti capiscono e ti colorano la vita
Ogni cosa che faceva di bello mio figlio la giro a voi di questa cara chat con il cuore e quando camminavo dietro mio figlio sui sentieri della montagna dicevo: domani quando lo raccontero' agli altri della chat sarà bellissimo dare questa testimonianza. Questo ragazzo che cammina nel mondo è mio figlio!
Io non mi aspetto nulla per cui ogni cosa che viene è tutto gratis, è tutto bello e spero che ogni cosa sia per una maturazione del mio hikiko, per una sua maggiore sicurezza, ma ieri sera quando siamo tornati mi ha chiesto di tagliargli i capelli e penso sia un buon segno
In questi due giorni mi sono guardata il mio ragazzo tante volte e in questi momenti vi ho pensato tantissimo. Da Lina a Fabio a Antonella di Scafati a Monica, Valeria, Caterina, Camilla, Marta... tutti! Vi ho pensato sempre!
E che Dio benedica i nostri fantastici figli e che ne vengano fuori, più forti di prima
Vi voglio bene



venerdì 19 luglio 2024

Evitiamo di dare i numeri!

 



Peggio della mancata informazione c'è l'informazione sbagliata 



RECLUSIVE





Reclusive, diretto da David Cinella e Walter Nicoletti, prodotto da "Voce spettacolo", racconta la storia di Flavio, un ragazzo hikikomori 

Il Teaser di “Reclusive” in anteprima mondiale a Times Square

Reclusive | 2025 Oscar® Qualifying Short Film | Official Trailer


l nostro nuovo corto "Reclusive" affronta la delicata tematica degli hikikomori, i giovani che scelgono di ritirarsi dalla vita sociale e di isolarsi dal mondo esterno.
La rilevanza sociale della pellicola rappresenta un passo significativo per il cinema italiano sulla scena internazionale: ci porta nel cuore di questa nuova e agghiacciante realtà, offrendo uno sguardo profondo e toccante sulle sfide e le emozioni vissute da chi decide di vivere in isolamento.
In Italia ci sono circa 100.000 ragazzi hikikomori e la qualificazione agli Oscar non sarà solo un riconoscimento del valore del film, ma rappresenterá anche un'opportunità per sensibilizzare un pubblico più ampio su una questione di crescente importanza.
Seguiteci per aggiornamenti sul percorso di "Reclusive" e unitevi a noi nel supportare questo progetto che coniuga arte e impegno sociale.

LA STORIA DI UN RAGAZZO HIKIKOMORI IN RAI



 




 Il 24 luglio 2024, alle 23.51, su Rai 1, andrà in onda una puntata del programma "I 10 + 2 comandamenti" che conterrà una storia di un ragazzo ritirato 



mercoledì 17 luglio 2024

Willie Peyote - Hikikomori

 





Hai presente in aeroporto

Le sale fumatori?Sono camere a gas in cui facciamo tutto da soliIo nella mia bollaHo solo adulatoriPer dimenticarmi che c'è un mondo fuoriDi hikikomori
Leggessi le statistiche sapresti che si muoreQuasi sempre dentro le mura domesticheMi stupirei dicessi che hai paura di uscireHo più paura quando vanno a dormire (vanno a dormire)
Leggessi le statistiche sapresti che si muoreQuasi sempre dentro le mura domesticheMi stupirei dicessi che hai paura di uscireHo più paura quando vanno a dormire (vanno a dormire)
Fatti un mondo su misura, tutto per teDa cui poi non esci piùCiò che è fuori fa paura, tutto per teAnche se poi fai finta di nienteFinta di niente
Finta di niente
Tutto intorno a te, tipo banca MediolanumIl tuo mondo in manoCi hanno convinto che tutti possiamoChe siamo padroni, che tutti scegliamoSiamo nel centro del mondo che abbiamoEd è fatto a immagine e somiglianzaQuesto aumenta la nostra arroganzaC'è un muro al confine, 'sto mondo è una stanzaIl cielo è uno schermoSono un uomo del mio tempo modernoNon mi fido dei giornali e governoChissà cosa c'è dietro, chissà cosa mettono dentroMeglio limitare ogni interazioneSolo con chi ha già la mia stessa opinioneE accetto ogni informazioneSolo se mi darà ragione, perché ho ragione
Fatti un mondo su misura, tutto per teDa cui poi non esci piùCiò che è fuori fa paura, tutto per teAnche se poi fai finta di nienteFinta di niente
Finta di niente





martedì 9 luglio 2024

Beyond Ordinary Borders





 Bob è uno you tuber milanese che ama il Giappone e naturalmente non poteva non parlare di Hikikomori 

Perché i Giovani Giapponesi Stanno SCOMPARENDO? | gli HIKIKOMORI



LA CHIOCCIOLA DI FABIO BUSETTI





 La chiocciola…

Questa mattina, prima di andare al lavoro, mentre assaporavo un buon caffè, abbasso lo sguardo, ed ho visto che avevo compagnia… una bellissima chiocciola!
Allora mi sono soffermato ad ammirarla mentre con la sua estrema lentezza e in pochi minuti, ha raggiunto la sua meta, un ristagno d’acqua, per placare la sua sete.
Come non pensare ai ns ragazzi, l’enorme fatica che fanno per muoversi; talvolta non ce la fanno ma, come questa chiocciola, quando la forte motivazione supera le loro paure, riescono ad andare avanti.
Certo per noi la loro lentezza è talvolta esasperante ma arriveranno al loro obiettivo, dobbiamo solo guidarli verso i loro desideri, verso ciò che vogliono realmente, diamo loro la massima fiducia e vedrete… cambieranno il mondo!

E non dimenticate il bellissimo film di Roberto Gasparro







lunedì 1 luglio 2024

LUI E' FRANCESCO PANTO', EX HIKIKOMORI





 Se fosse un personaggio dei suoi manga, uno di quelli con cui cura i ragazzi giapponesi, sarebbe qualcuno che sogna e realizza l’impossibile, o forse, come dice lui, «uno di quei minerali-esseri umani che combattendo perdono pezzi, ma colmano questa mancanza con altri pezzi». Certo è che Francesco Panto - ormai solo Fran - 34 anni, una sfida (quasi) impossibile l’ha vinta.


Lui, ex bullizzato, ex recluso in casa, ex ragazzo problematico a scuola, adesso in Giappone è uno psichiatra che cura con i manga (i fumetti) e gli anime (i cartoni) gli hikikomori, i ragazzi chiusi tra le quattro mura che si auto ritirano dal mondo. L’unico psichiatra italiano abilitato a esercitare in Giappone, anche perché al suo approccio clinico ha dedicato un libro che ha suscitato grande interesse e perché la sua storia è tanto incredibile da essere diventata un manga.

La storia raccontata da Laura Anello su La Stampa







𝗛𝗜𝗞𝗜𝗞𝗢𝗠𝗢𝗥𝗜 By Vito Alfarano (Alpha ZTL)

 




Per la MaMa Umbria international 2024, ci vediamo il 2 e il 3 luglio a Spoleto, Cantiere Oberdan

Tre parole che racchiudono la complessità del mondo che HIKIKOMORI vuole raccontare…

Isolamento, buio, immaginazione

Vito Alfarano Alphaztl

HIKIKOMORI - teaser

HIKIKOMORI - AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica


IL SORRISO DI ARIANNA

Oggi ho avuto l'opportunità di intervistare la psicoterapeuta Silvia Zaccari ed è stato un bellissimo momento di empatia e comprensione ...