Ho fatto questa intervista per spiegare meglio un progetto rivolto a contrastare il ritiro sociale volontario e ad aiutare i ragazzi hikikomori
Tutto nasce nel 2016, quando in un terremoto, Manuela Emili, perde la figlia Arianna di 15 anni
Manuela potrebbe chiudersi in se stessa, ma, invece, come tanti genitori fantastici, capisce che per far rivivere la figlia, c'è bisogno di portare "vita" la dove non c'è più
Nasce così IL SORRISO DI ARIANNA, ovvero una associazione di volontariato che si occupa dei giovani
Tra le tante attività c'è un progetto rivolto ai ragazzi hikikomori
Si cercano ragazzi e ragazze volontari per aiutare altri ragazzi a uscire dall'isolamento
Il progetto prevede prima una formazione dei ragazzi volontari, poi delle attività con i ragazzi in ritiro sociale e infine, grazie a una rete disponibile di artigiani, una piccola esperienza di lavoro
Quello che mi ha colpito tanto è la grande empatia di Silvia Zaccari, così difficile da trovare in questi tempi in cui tutti sono interessati alla performance e l'empatia non l'hanno mai avuta
Quindi non ci resta che augurare buon lavoro a tutti!